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Ani DiFranco - Canon
(Righteous Babe Records)
www.righteousbabe.com

First Anthology for Buffalo songwriter, to be listened as an album with his own character

«I miei idoli erano e rimarranno Woody Guthrie, Leadbelly, Bob Dylan, Utah Phillips, Michelle Shocked. Gente che vive la musica come un’estensione della tradizione orale. Tramandando piccole e grandi verità da una generazione all’altra. Se morissi domani, vorrei che sulla mia tomba ci fosse scritto: Ani DiFranco, songwriter, music maker, storyteller, freak». Ani DiFranco, nata a Buffalo (New York) nel 1970, ha sempre autoprodotto i suoi dischi al di fuori del normale sistema musicale. Coerente, libera, coraggiosa, secondo le definizioni che le sono state date lungo gli anni, la DiFranco, cantante e chitarrista dal look informale, ha sempre inciso per la Righteous Babe Records, l’etichetta indipendente che ha fondato nella sua Buffalo nel 1990 con 1.500 dollari di capitale. E proprio diciassette anni fa uscì il primo album, dallo stesso nome dell'artista, che conteneva brani dal forte contenuto radicale secondo lo stile folk con grande attenzione ai testi. A un solo anno dall'acclamato Reprieve basato su una forte carica poetica, Ani DiFranco ha deciso di dare alle stampe la sua prima antologia, o meglio una retrospettiva. Canon, è un doppio cd che contiene brani tratti dai dischi pubblicati dal 1990 al 2006 insieme a cinque tracce registrate di nuovo per questa occasione. Tra queste le due gemme dell'album Dilate, Shameless e Napoleon, l'ultima delle quali vede il fedelissimo contrabbassista Todd Sickafoose (visto sul palco con lei nel nostro paese), il nuovo batterista Allison Miller e Greg Dulli degli Twilight Sisters. David Torkanowsky degli Astral Project e il vibrafonista Mike Dillon partecipano invece alle nuve versioni di Your Next Bold Move e Overlap. Ma l'intenzione di Ani DiFranco non è stata tanto quella di raccogliere i successi in un best piuttosto quella di costruire, attingendo al suo vastissimo repertorio, due dischi che abbiano un preciso percorso sonoro dall'inizio alla fine. Un itinenario attraverso una ricerca musicale che la DiFranco ha portato su vari terreni stilistici confinanti con il rock e il jazz, ma mantenendo sempre in primo piano il contenuto dei testi e caratterizzando i brani con il suo particolare stile chitarristico, un finger picking percussivo e per certi versi aggressivo. La scelta non è stata fatta a caso: tante canzoni conquistano sia che siano più di impatto a sia quelle più sperimentali: ricordiamo Hello Birmingham, Grey (da quello che riteniamo il suo capolavoro, il già citato Revelling-Reconing) God's Country, Manhole. Ognuna vive di luce propria per un disco che accontenta il fan come il neofita.

Michele Manzotti

Track List

Cd1
1. Fire Door
2. God's Country
3. You Had Time
4. Buildings And Bridges
5. Coming Up
6. Cradle & All
7. Shy
8. 32 Flavors
9. Dilate
10. Distracted
11. Gravel
12. Untouchable Face
13. Joyful Girl
14. Little Plastic Castle
15. Fuel
16. As Is
17. Napoleon
18. Shameless


Cd2
1. Hello Birmingham
2. This Box Contains
3. Grey
4. Prison Prism
5. Marrow
6. Here For Now
7. Subdivision
8. Rain Check
9. Swim
10. Paradigm
11. Manhole
12. Studying Stones
13. Hypnotized
14. 78% H2O
15. Millenium Theater
16. Your Next Bold Move
17. Both Hands
18. Overlap

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