Motown sounds from Suomi ! A bunch of young musicians lead by a next-to-be Soul Queen defy geography by recording a CD that sounds good despite a few details to be fixed up.
Dischi come questo servono ad alimentare un dibattito che usualmente non c’è, ossia quanto possano esser differenti i giudizi della critica. Recensioni su questo “Keep Reachin’ up” parlavano di miracolo, un disco eccezionale, una voce stupenda e chi più ne ha più ne metta. Alla verifica “live” e all’ascolto del CD, si comprende facilmente come i critici, per ragioni diverse e talvolta poco verificabili, si facciano prender la mano. Non siamo di fronte ad un prodotto ignobile, al contrario la Willis e i suoi investigatori hanno un sound 100% Motown che va giù come acqua fresca, con arrangiamenti interessanti e talora accattivanti. Ma quando hai 25 anni – questa è l’età media degl’investigatori – forzatamente manca il background e l’esperienza per suonare in uno stile raffinato come il Motown, malgrado abbiano voluto rischiare anche la carta degl’arrangiamenti d’archi. La Willis ha una bella voce vellutata, ma poca potenza quindi dopo qualche pezzo s’installa una certa monotonia anche per via d’una registrazione freddina, che fa molto Motown ma, come tutti sanno, l’abito non fa il monaco. C’è però spazio per grandi e veloci miglioramenti: l’organista Antti Määttänen e il batterista Jukka Sarapää sono già maturi, mentre i fiati avrebbero bisogno d’uscire di più allo scoperto e il chitarrista francese Didier Selin vuole far troppo, non tanto allo strumento ma come produttore. Il pezzo migliore è “No one’s gonna love you”. Sentiremo ancora parlare di loro; per il momento, senza enfatizzare, accontentiamoci di questo CD.
Luca Lupoli
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Track List
Feelin’ Free
If This Ain’t Love
Keep Reachin’ Up
Blues Downtown
My Four Leaf Clover
A Perfect Kind of Love
Invisible Man
Holdin’ On
No One’s Gonna Love You
Soul Investigators Theme
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