Brad Colerick - Lines In The Dirt
(Back 9 Records)
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After a long career making records to make music for commercials, Brad Colerick, a talented songwriter from Nebraska, last year released his debut album. Now he comes back with a new record, titled Lines In The Dirt, that features very interesting songs and great guests including Suzy Bogguss, Herb Pedersen, April Verch, Larry Klein, Lowen & Navarro and others.

La carriera di Brad Colerick è del tutto diversa da quelle dei songwriter di nuova generazione, nel suo passato c’è una lunga esperienza come produttore e sessionman ma soprattutto come autore di musiche per campagne pubblicitarie e colonne sonore per la televisione. Già lo scorso anno con Cottonwood, il suo album di debutto (ha realizzato anche due dischi a suo nome negl’anni ottanta, ma con scarsissima distribuzione), avevamo avuto modo di verificare tutto il suo talento e non ci sorpresero anche i tanti apprezzamenti della stampa specializzata d’oltreoceano. Forte della consapevolezza di avere i mezzi per poter tentare il grande salto, Colerick a distanza poco tempo torna con un nuovo album, Lines In The Dirt, inciso con l’aiuto di musicisti di grande valore come Herb Pedersen, Larry Klein, Suzy Bogguss, Lowen & Nawarro. Rispetto al disco di debutto dello scorso anno, non ci sono variazioni stilistiche di rilievo, eccetto qualche concessione al classic country e al bluegrass. Il disco presenta dieci brani, di cui nove autografi e una cover, che spaziano dal country rock al folk passando per il bluegrass e il classic country. L’ascolto sin da subito svela melodie di facile presa sull’ascoltatore, come dimostrano la title track e la splendida Juarez, una border ballad che ricorda il Joe Ely dei tempi andati. Andando più a fondo si scoprono poi gustosi brani country rock (We're Gonna Laugh), divagazioni bluegrass (Dismal River Rain), accenni old time (Remember Me) ma soprattutto alcuni ballate come Paperboy e My California, quest’ultima particolarmente incisiva dal punto di vista lirico con la sua carica di disillusione e poesia. Un discorso a parte lo merita la bella versione di Ring Of Fire di Johnny Cash, proposta qui in duetto con Suzy Bogguss, e riletta in una elegante veste dai toni folkie. In sostanza Lines In The Dirt conferma tutto il talento di Colerick ma a questo punto ci attendiamo da lui un seguito che lo lanci nel grande panorama dell’american music.

Salvatore Esposito