David Olney – One Tough Town
(Red Parlor)
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Over an impressive professional career spanning four decades, David Olney has built a reputation as a performing songwriter with a sharp literary mind. His new album One Tought Town is a little masterpiece and features great songs and a wonderful cover of Townes Van Zandt Snake Song.

"C'è una certa libertà quando lavori nell'oscurità che mi coivolge veramente", così David Olney commenta il suo lavoro lontano dai grandi palcoscenici, un lavoro che comunque gli ha fruttato grandi soddisfazioni come quella di vedere le sue canzoni interpretate da artisti come Emmylou Harris e Linda Ronstadt. Il suo nuovo album, One Tough Town conferma tutto il suo valore come cantautore ma soprattutto rappresenta uno dei lavori meglio riusciti di tutta la sua produzione. La sua scrittura ha sempre avuto un taglio letterario, ma in questo caso i testi sembrano in grado di poter vivere una vita a parte. Anche dal punto di vista sonoro, Olney sembra aver trovato il giusto compromesso tra folk rock e divagazioni southern-country, imprimendo ai singoli brani una notevole potenza espressiva. Tra spaccati di Dixieland, saltellanti brani bluegrass e brani dai folk, emergono diverse sorprese in questo disco, come ad esempio la splendida Panama City che sembra uscita dalla penna di Jimmy Buffett, la strampalata Who's the Dummy Now? o ancora la biblica See How the Mighty Have Fallen. Il vertice del disco arriva però sul finale con la bellissima Rainbow’s End, che fa il paio con la bella versione del classico di Townes Van Zandt, Snake Song. David Olney ha dipinto il suo piccolo capolavoro con One Tought Town, un disco che merita assolutamente di essere ascoltato.

Salvatore Esposito