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Jimmy LaFave - Cimarron Manifesto
(Red House/ I.R.D.)
www.jimmylafave.com
www.redhouserecords.com

Austin singer-songwriter, Jimmy LaFave, comes back with a new release in two years. This album, titled Cimarron Manifesto pays tribute to Woody Guthrie, J.J. Cale and LaFave's Oklahoma homeland, and sings of long roads, heavy loads and wide-open spaces. This album features new original songs and some classics by Bob Dylan (Not Dark Yet), Donovan (Catch The Wind) and Joe South (Walk A Mile In My Shoes).

Jimmy LaFave, non è affatto una delle promesse mancate del cantautorato americano, come qualcuno pretende di classificarlo, è piuttosto un personaggio dal talento indiscusso ma dalla crescita musicale lenta, colpa forse della sua modestia fin troppo di basso profilo per la scena cantautorale americana. Se Austin Skyline del 1992, lo aveva segnalato come grande speranza della roots music, successivamente la sua scrittura si era assestata su un country rock dai toni romantici, che sembrava languere in un eccessivo manierismo. Solo nel 2005 con Blue Nightfall, LaFave è riuscito a dimostrare tutto il suo talento e la sua maturità, sfruttando la sua eleganza compositiva non più come fine a se stessa ma piuttosto in grado di raccontare con personalità le proprie storie. Il nuovo album Cimarron Manifesto si pone sulla stessa scia, con in più una cura ancor più maniacale nei dettagli. L’ascolto svela un disco perfetto dal punto di vista sonoro, non una nota fuori posto, non un arrangiamento fuori fuoco e in più una scrittura dalla bellezza cristallina e una voce in grado di potersi misurare alla pari con gli autori di alcuni dei classici del cantautorato che interpreta nel disco. Non si può non restare sorpresi della bellezza di Not Dark Yet di Bob Dylan, riletta in una chiave ancor più sofferta e scarna dell’originale, per soli piano, voce e chitarre, o ancora delle altrettanto riuscite riletture di Catch The Wind di Donovan e di Walk A Mile In My Shoes di Joe South, quest’ultima in una versione blues con le chitarre di Andrew Hardin e John Inmon a darsi battaglia lungo tutto il brano. Tra i brani autografi meritano una citazione Hideaway Girl, con l’organo di Radoslav Lorkovic e del piano di Bryan Peterson in grande evidenza, la struggente This Land, e l’iniziale Car Outside alla quale LaFave consegna una sorta di testamento spirituale dove strade, macchine e rock’n’roll sono la sua religione. Miglior brano del disco è senza dubbio Lucky Man, una tenue ballata dai toni folk in cui LaFave, da il meglio di se sia dal punto di vista vocale ma soprattutto dal punto di vista compositivo. E’ vero spesso gli errori del passato si pagano lungo il corso della carriera ma nel caso di LaFave andrebbe fatta un eccezione. Il talento c’è e Cimarron Manifesto ne è la dimostrazione.

Salvatore Esposito

Track List

1. Car Outside
2. Catch The Wind
3. This Land
4. Truth
5. Lucky Man
6. Hideaway Girl
7. That's The Way It Goes
8. Not Yet Dark
9. Walk A Mile In My Shoes
10. Don't Ask Me
11. Home Once Again
12. These Blues

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