Jon Byrd is a honest and pure Nashville songwriter, his debut with Byrd’s Auto Parts is an album that mixes cover songs and original tracks.
Interessante questo Byrd’s Auto Parts, disco di debutto di Jon Byrd, cantautore non più giovanissimo con alle spalle una lunga esperienza nell’area honky tonk dalla comunità musicale di Nashville. A differenza però dei suoi trascorsi musicali il suo nuovo album, ce lo presenta in veste di cantautore puro in grado tanto di mettere insieme brani autografi di buon livello, tanto ottime interpretazioni di classici del rock, rileggendoli in chiave country rock. Prodotto da Milan Miller e inciso con Alex McCullough (basso), Tim Blankenship (batteria), Adam e Shannon Wright (steel guitar e voci), il disco regala diversi momenti gradevoli tanto nei brani autografi come nel caso dell’iniziale Jackknife che avrebbe fatto la sua discreta figura in un disco di John Prine, tanto in alcune riuscite cover come la bellissima resa di In A Perfect World di Gene Simmons, o ancora le altrettanto buone Don’t Let Me Down dei Beatles e The Losing End di Neil Young. Buoni anche altri brani autografi come Stay e One The Final Round, ma per esprimere un giudizio più completo su Byrd dovremmo attendere ancora qualche tempo, in quanto di dischi come questo negli States ce ne sono a bizzeffe. Potrebbe essere comunque un ottimo punto di partenza.
Salvatore Esposito
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Track List
Jackknife
Reputation
In A Perfect World
Freightliner Fever
Don't Let Me Down
Be Real
Stay
(When You're On) The Losing End
Mark My Word
One Final Round
Blistered |