The return of The Triumphant Middle of The Road radio friendly genre in a beautiful if anachronistic collection of well crafted songs for mp3 and ipod
Jenny Lewis, cantante di Rilo Kiley,che ricordiamo 18 mesi fa in un bell’album solista con le Watson Twins, “Rabbit Fur Coat” si riunisce alla band che ci aveva lasciato nel 2004 con un cd pieno di buone speranze , “More Adventurous” per “Under The Blacklight”, un disco di pop middle of the road, successo annunciato.
Gli inglesi, per non smentirsi, si sono subito sperticati in elogi non tanto perchè il disco di Rilo Kiley è una raccolta di 11 canzoni ben scritte - in stile, secondo quei criteri compositivi - ma perché gli americani ricordano senza troppi pudori i Fleetwood Mac, e più esattamente quelli dell’immediato post”Rumours”, quando il gruppo inglese, emigrato in California, si affidò completamente alle mani d’oro e decise dei nuovi arrivati Lindsay Buckingham e alla voce di Stevie Nicks.
Le canzoni di “Under The Blacklight filano via senza intoppi: “Dreamworld” perfetta per una scorribanda automobilistica sulla litoranea Pacifica fa il paio con il finale di “Give a Little Love” mentre “Breaking Up” smorza le pene del testo in una eccellente performance del gruppo ben guidato dal chitarrista compositore Blake Bennett che ha saputo miscelare perfettamente la voce smaccatamente country con certi toni soul che non suonano mai ambivalenti. Il brano che dà il titolo all’album ha un ritornello perfetto per certe radio americane o anche solo per i canali di BBC” e 4.
I camei: Jackson Browne partecipa in qualità di chitarrista (ma non canta, eheheh…) mentre le sorelle nere Waters - la crem de la crem fra le turniste losangeline - aggiungono un tono vocale raffinato alla raccolta, brillando nel brano finale che denota l’amore di Jenny lewis per la Laura Nyro di “Gonna Take a Miracle” (l’album in cui la cantante italonewyochese era accompagnata da Le Labelle di Patti Labelle)
Niente di male ad essere mainstream, quindi, Rilo Kiley ci riesce benissimo!, ma, sinceramente, con quello che costano i dischi se solo essi rappresentano qualcosa di più di semplice intrattenimento il vostro interesse va indirizzato altrove, nonostante le sperticate lodi di Elvis Costello.
Ernesto de Pascale
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Track List
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