A new explosive album by the project led by Wolf Parade’s Spencer Krug
Nati come progetto solista di Spencer Krug dei Wolf Parade, Sunset Rubdown sono oggi un vero e proprio quartetto. Vengono da Montreal, Canada, e Random Spirit Lover è il terzo LP che la band, indipendentemente dal line-up, pubblica a proprio nome.
Eclettico, indemoniato, psichedelico, l’album è un esplosione in cui si trovano linee melodiche e rimandi beatlesiani (come in Up on your leopard, upon the end of your feral days ) e qualche inaspettata apertura sonora alla Clash. Ma soprattutto i momenti più acustici ricordano i lavori di Wooden Wand senza The Vanishing Voice, mentre alcune sfumature si avvicinano alla musica di Ben + Vesper e Ben Chasny.
Intrigante e imprevedibile, l’album ha vari bei momenti, e forse la zona più intensa è quella costituita dai tre brani in fila Stallion, For the pier (and dead shimmering), the timing of the hands that came back to life. L’unica pecca è che può risultare un po’ caotico, dal momento che il gruppo non ha paura di cominciare un pezzo in un modo e finirlo in tutt’altro, ma quest’aspetto si perdona perché in fondo è anche uno dei tratti distintivi della musica che propongono.
Giulia Nuti
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Track List
The Mending of the Gown
Magic vs. Midas
Up on Your Leopard, Upon the End of Your Feral Days
The Courtesan Has Sung
Winged/Wicked Things
Colt Stands Up, Grows Horns
Stallion
For the Pier (and dead shimmering)
The Taming of the Hands that Came Back to Life
Setting vs. Rising
Trumpet, Trumpet, Toot! Toot!
Child-Heart Losers
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