Vince Bell was one of those songwriters, traveling the country throughout the 1970s. His career was cut short when in 1982 was hit by a drunken driver. Miraculously survived, twelve years later he come back with a new album for Warner Bros. Now, Bell, returns with is fourth album, Recado.
La storia di Vince Bell, è di quelle che toccano il cuore. Alla fine degl’anni settanta era considerato una delle nuove promesse del cantautorato americano, e spesso apriva i concerti di Townes Van Zandt, Guy Clark e Lucinda Williams. Una sera del 1982 però le sue speranze e i suoi sogni furono spezzati da un grave incidente automobilistico in cui rimase coinvolto e che lo lasciò in coma per oltre un mese. Nonostante le fratture multiple e i danni cerebrali, riuscì lentamente a riprendersi, e solo dodici anni dopo tornò ad incidere un disco (il discreto Phoenix uscito nel 1994 per la Warner Bros.) e a cantare di nuovo. Ci vollero poi altri cinque anni per un nuovo album, Texas Plates, che a differenza di quello del 1994, conteneva canzoni di maggior spessore. In questi anni la vita di Vince Bell non si è limita però alla sola musica, infatti lui è anche un apprezzato autore di libri come dimostra il successo del recente 'Sixtyeight Twentyeight del 2006 che conteneva numerosi aneddoti sulla sua carriera e su quella di artisti più famosi di lui con cui in passato aveva condiviso il palco. Il suo nuovo album, Recado, nasce in un lungo lasso di tempo che va dal 1999 al 2006 ed è costituito da undici brani, in cui Bell si racconta a cuore aperto, parlandoci della ritrovata serenità, del rinnovato ottimismo che permea ora la sua vita. Nonostante i danni alle corde vocali subiti nell’incidente del 1982, Bell ha ritrovato la voce, che però a detta di molti è completamente diversa rispetto a quella del passato ricordando molto da vicino quella di Randy Newman. I suoi numi tutelari dal punto di vista stilistico sono però i cantautori texani, come dimostrano Song For Danko, dedicata all’indimenticato Rick della Band e Even Cowboys Get The Blues. Tra i brani meglio riusciti vale la pena citare Give Chance a Chance e Where The Late Night Crowd Is Led, entrambe caratterizzate da arrangiamenti essenziali ma allo stesso tempo da incisive linee melodiche. Di ottima fattura sono anche la cover di Townes Van Zandt, Mr. Mudd and Mr.Gold, lo storytelling di Gypsy, la gradevolissima Caribbe e la fascinosa Labour Of Love, caratterizzata da uno riuscito refrain strumentale guidato dal violino. Recado conferma dunque tutte le qualità di Bell, cantautore sicuramente meritevole di essere riscoperto, tuttavia avrebbe giovato molto di più ai singoli brani una produzione esterna.
Salvatore Esposito
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Track List
1. Isla
2. Give Chance A Chance
3. Where The Late Night Crowd Is Led
4. Ranch Land
5. Done That Too
6. Gypsy
7. Caribbe
8. Labor Of Love
9. Mr. Mudd And Mr. Gold
10. Even Cowboys Get The Blues
11. Goodnight Lullaby
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