JW Jones - Bluelisted
(Crosscut Records)

Young Canadians on the rise: singer-guitarist JW Jones on his fifth Crosscut release since 2001 sounds as good as ever! Jones doesn’t like to do it alone: this time, Little Charly Baty and Junior Watson continue a distinguished row of former guests such as Kim Wilson, Gene Taylor and David “Fathead” Newman. Baty and Watson brilliantly cook vintage Westside Blues and Jones assembles a tasteful meal for the listener. Great fun!

CD quasi didattico per chitarristi – soprattutto Italiani - in cerca di nuove idee. Né Baty né Watson son nuovi alle scene Europee quindi non hanno bisogno di presentazioni, ma forse lo stile che propongono avrebbe bisogno d’esser studiato maggiormente. E’ questo il valore aggiunto di questo disco che, senza allargare i confini di un Blues già abbastanza definito, mostra cosa possano fare insieme 3 eccellenti chitarristi. Perchè Jones – classe 1980 ! - è lui medesimo una specie d’enfant prodige, capace di suonare in stili differenti. Indicativi in questo senso sono i pezzi nei quali appaiono Baty e Watson, più West Coast Blues, con la ritmica “storica” Richard Innes e Larry Taylor- vedasi “Double Eyed Whammy”, “Heavy Dosage”, mentre Jones con il suo gruppo tende a svariare ulteriormente, come in “Bogart bounces again”, un furioso omaggio a Albert Collins. Guidati dalle note di copertina, c’è anche la possibilità di distinguere chi, tra i 3 chitarristi, sta suonando in assolo, una leccornia per chitarristi. Jones fa promozione a vari stili del Blues, un modo studioso per trovare la propria strada, che molti non arrivano mai a trovare. Jones sceglie compagni di viaggio di grande valore e il fatto in sè significa che questo giovane canadese è veramente una speranza per il futuro.

Luca LUPOLI