Son of famous Neil and and nephew of Tim delivers his first solo album remaining loyal to the family tradition
Il pop fa parte del DNA, proprio come il colore dei capelli e degli occhi. Certe progressioni di accordi, la scelta dei suoni sono patrimonio genetico trasmesso da padre a figlio.
Liam Finn è figlio di Neil e nipote di Tim, le icone pop dell’emisfero australe, le menti dietro la musica dei Crowded House e degli Split Enz e nel suo esordio solista è impossibile non ritrovare alcuni degli elementi propri del sound di “famiglia” anche se aggiornato al sound britannico degli ultimi anni.
Liam è giovane e ha ancora quell’irruenza che esplode forte in ‘Lead Balloon’ ma è la chitarra acustica a dominare il disco insieme alle melodie. La sua voce è uno strano ibrido tra quella del padre e dello zio, e le sue canzoni hanno più di un elemento in comune con quelle de I Am Kloot in virtù di una sobrietà di fondo, di una misuratezza su cui a volte si innestano improvvise impennate quasi kitsch come nella splendida ‘Wise Man’ che rimandano a certi barocchismi di Ed Harcourt.
Il pop, a differenza di altri generi, sta lentamente sfornando non solo talenti isolati, ma una vera e propria generazione che, senza clamore, sta facendosi largo, con uno stile perfettamente bilanciato tra amore per il passato e inventiva, utilizzando un linguaggio che coniuga semplicità e ricchezza di sonorità e di influenze con una maturità che impressiona e emoziona. Liam Finn è uno di loro: un artigiano della canzone.
Jacopo Mille
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Track List
Better To Be
Second Chance
Gather In The Chapel
Lead Balloon
Fire In Your Belly
Lullaby
Energy Spent
Music Moves My feet
Remember When
Wise Man
This Place Is Killing Me
Wide Awake On The Voyage Home
Shadow Of Your Man |