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Otis Redding - Live in London and Paris
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In December 1967, a plane crash claimed the life of one of the greatest soul singers – at 26 years of age - the music world ever saw. All those years gone have not tarnished Otis Redding’s myth, which is alive and well. This Volt Records collection is a further testimony of that golden era. Per dovere di cronaca è bene precisare che alcune canzoni contenute in questo CD sono già state pubblicate in altre raccolte. Non per questo, Live in London and Paris è consigliato ai soli completisti o ai fan/atici. D’altra parte, il ricordo lasciato da Otis Redding è talmente vivo che raccolte come questa, come tutti i buoni prodotti, sono le benvenute anche, ma non solo, per l’indubbio valore storico tenuto conto che questi concerti furono tenuti al Finsbury Park Astoria e all’Olympia nel Marzo 1967. E’ stato fatto uno sforzo importante per garantire una qualità sonora adeguata ai tempi moderni senza perdere quella patina che contribuisce a conservare l’originalità di tali registrazioni. Il concerto di Parigi sembra più tosto, ma forse é la sua lunghezza, maggiore rispetto a quello di Londra, a garantire che la musica decolli e che la frenesia s’installi come di regola in questo tipo di concerti. Otis è devastante come sempre, snocciola i suoi cavalli di battaglia con una facilità sconcertante e con un impegno degno dell’importanza dell’evento, soprattutto all’Olympia, in quella che che viene ricordata da Steve Cropper come un’esperienza unica nella vita di un musicista. In effetti ad accompagnare Redding, c’era il gruppo principe della Stax Records, Booker T. & the MGs, i Mar-Keys ai fiati, e addirittura il mitico produttore Tom Down tra gl’astanti. Luca LUPOLI |
Track List London: |
