From Writing to Performing
Leon Ware è un autore di lungo corso e grande fama. Basti pensare a brani come I Wanna Be Where You Are (Michael Jackson, Marvin Gaye), I Want You (Gato Barbieri, Robert Palmer), If I Ever Lose This Heaven (Average White Band, Quincy Jones), Body Heat, After the Dance e molti altri. Stavolta Ware affronta come artista in prima persona il pubblico con Moon Ride, album il cui nome riprende quello dell’etichetta di Detroit per la quale ha lavorato in anni importanti della sua carriera. Ma il disco è anche un punto d’arrivo dopo un periodo dedicato alle esibizioni dal vivo in Inghilterra (London Jazz Café) e Stati Uniti (Blue Note di New York e Temple Bar di Los Angeles) con l’esigenza di mettere nero su bianco le sue doti di esecutore. Doti indubbie, con una voce soul legata ai toni alti attorno alla quale costruisce brani d’atmosfera. Moon Ride è un tipico album da sottofondo, gradevole, senza momenti che lo facciano virare verso ritmi chiaramente più veloci o sonorità più marcate. Una lounge di alta classe con alcuni titoli di ottima fattura, ricordiamo Smoovin’, A Whisper Away, quest’ultimo sottolineato da un eccellente disegno pianistico sotto la voce, e From Inside. La melodia del canto è spesso supportata da un coro d’accompagnamento, con gli arrangiamenti strumentali tenuti sempre in secondo piano. Un elemento che purtroppo rende talvolta monotono l’ascolto.
Michele Manzotti
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Track List
1. Moon Ride
2. Blue Dress
3. Hold Tonight
4. Just Take Your Time
5. Smoovin'
6. Loceans
7. I Never Loved So Much
8. To Serve You (All My Love)
9. Soon
10. A Whisper Away
11. From Inside
12. Urban Nights |