The Loose Acoustic Trio - Sorrow Be Gone
(Big Book Records)
www.looseacoustictrio.com
www.myspace.com/looseacoustictrio

If you wanna listen to an excellent melting pot of folk, cajun, old-time country, blues, jug band, and ragtime, you need to have the new Loose Acoustic Trio’s album, Sorrow Be Gone.

Un disegno di John Carrau dal titolo “Mon pètit ami Fred, né a Paris le 2 octobre 1927 a 1H du matin” è la copertina dell’ultimo disco dei Loose Acoustic Trio, trio acustico di base a Sacramento, California. Proprio il gatto Fred ritratto da Carrau ci sembra la metafora perfetta per questo disco, furbo, sfuggente e trascinante perfettamente in linea con quella “good time music” che il trio porta avanti da qualche anno. Sorrow Be Gone, questo il titolo del disco, è un album divertente e spensierato nel quale il polistrumentista Ken Cooper, Richie Lawrence (accordion) e Steve O’Neil (basso) se la spassano nel cantare canzoni scaccia pensieri a base di country, folk, blues e cajun music. Insomma la loro old time music, è diventata musica meno impegnata e più virata verso il divertimento, proprio come aveva lasciato intendere il loro secondo disco Brand New Mind del 2005. Grande è la perizia con cui i tre hanno registrato il disco e lo si nota quando si divertono a vestire di panni cajun il classico dei Who, Pinball Wizard, che in questa versione sembra un brano scritto nei primi del novecento. Spettacolari sono anche Soup On a Ban, un saltellante brano che ci porta a spasso tra gli Appalachi e la Louisiana, l’iniziale Rise And Shine spinta da un intreccio perfetto tra banjo e accordion e la fascinosa Love Me Love You. Sempre sull’onda del buon umore si passa attraverso il valzer di Leaving You, il country di New Seeds, l’evocativa One Man Band fino a toccare sul finale il manifesto del disco We All Need More Kindness, ballata a cuore aperto che sembra cantata proprio dal gatto Fred, che consiglia a noi uomini un po’ di gentilezza in più. Se amate la musica old time e volete dalla musica good vibrations questo disco fa certamente per voi.

Salvatore Esposito