Popular and acoustic songs made with good taste
La leggenda dice che i Singing Loins abbiano registrato i loro primi due album nel bagno con un registratore Revox rigorosamente mono. Vero o no, il trio formato da Chris Broderick alla voce, Chris (Arfur) Allen alla chitarra e Rob Shepherd al banjo, al mandolino e alla fisarmonica ha il gusto per le sonorità essenziali che producono una scrittura diretta, dinamiche che non sovrastino la voce, ritmi differenziati ma tutti riconducibili a una tradizione popolare. Una condizione ideale per questo ultimo progetto, dodici canzoni-storie dedicate a figure che popolavano la vecchia Inghilterra: prostitute, artisti da circo, barboni, innamorati delusi, malati di mente. Storie di vita che nascono dal disagio, dalla tristezza, cono lievi ma rari barlumi di speranza. Come in un canovaccio da cantastorie, ecco che i Singing Loins usano il valzer per la provocatoria Please Take My Scissors Away e la triste The Fat Boy of Peckham, la atmosfere da ballata per Old Ferry Lane, Since You Were My Girl e Eveywhere, echi di bluegrass per We're So Sophisticated. Di grande impatto l’iniziale e quasi rockeggiante Dirty Dora e la conclusiva Song For The Underdog, disperata ed elegante al tempo stesso. Un album di belle canzoni acustiche, senza alcuni dubbio.
Michele Manzotti
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Dirty Dora's
Please Take My Scissors Away
Old Ferry Lane
Psycho Hippy
The Fat Boy Of Peckham
Since You Were My Girl
Cunny Ann
The Holes In The Lid
We're So Sophisticated
Everywhere
My Town
Song For The Underdog
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