.

Mavis Staples - You Are Not Alone
(Anti)

Mavis Staples torna alle radici della sua lunga e gloriosa storia musicale con un nuovo album di brani accomunati da una trasversale radice Gospel, classici della tradizione del miglior song book americano e due inediti con una firma d’eccezione.
You Are Not Alone è un disco che non lascia fraintendimenti. Dopo esperimenti dei più disparati - fra cui due bei dischi prodotti Prince che resistone l’usura del tempo ( Time Waits for No one e The Voice ) - Mavis, la più grande delle figlie del mitico Pops fondatore della formazione a conduzione familiare più importante del Gospel pagano Americano, non esita a tornare sui proprio passi, sulla via di una fede condivisa perché come dice uno dei tradizionali che la 70enne cantante di Chicago, Illinois affronta a testa alta nell‘album, in Cristo non c’è né Est né Ovest.
Deve aver pensato la stessa cosa Jeff Tweedy dei Wilco che la ha portata per mano attraverso una produzione parca che ben si realizza proprio nelle due canzoni scritte dallo stesso Tweedy per l‘album, You are Not alone ed Only The Lord Knows, classiche al primo ascolto. Realizzato con una band con alcune delle eccellenze del blues moderno,  Rick Holmstrom alla chitarra e voce, Jeff Turmes al basso e voce, Stephen Hodges solidissimo batterista You Are Not Alone è un album organico e perfino gioioso, importante per avvicinare l’ascoltatore curioso e più giovane al Gospel proprio come nel 2007 “We’ll Never Turn Back” prodotto da Ry Cooder dedicato alle grandi canzoni di risveglio civile indicarono la Staples sui quotidiano nazionali americani come un vero e proprio “tesoro nazionale”.
La maggior qualità di Mavis Staples, riconosciutale sin dagli anni Stax degli Staples Singers, è proprio quella di rendere classico qualsiasi brano, portando così a termine un passaggio che qualsiasi autore di canzoni che si rispetti desidererebbe vedere realizzato. Ecco allora che è si riduce la rosa dei prescelti e pare scontato incontrare il Randy Newman di Losing You restituto con un grado di commozione poche volte ascoltato prima oppure le nuove canzoni di Tweedy o Last Train di Allen Toussaint. Canzoni con storie, capaci di far vibrare ed emozionare a tempo indeterminato.

Michele Manzotti

tutte le recensioni

Home - Il Popolo del Blues

NEWSLETTER

.
.
eXTReMe Tracker