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Justin Rutledge-The Early Widows
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Excellent songwriting from Toronto through the best styles of American music Ecco un'altra bella realtà canadese da segnalare. Da Toronto infatti arriva Justin Rutledge, un songwriter che ha debuttato nel 2005 con No Never Alone facendo incetta di premi e riconoscimenti del suo paese. The Early Widows è un disco che dimostra in pieno una maturità di scrittura che viaggia attraverso il folk e un rock molto melodico arrivando a uno stile di grande autorevolezza. L'attenzione alle sonorità è molto curata: collaborano infatti al disco due batteristi, Gary Craig e Blake Manning, Bazil Donovan (dei Blue Rodeo) al basso, l'eccellente Burke Carroll alla pedal steel guitar, il chitarrista David Baxter e Jesse Zubott al violino. Jack of Diamonds e Islands sono due affascinanti ballate evocative, che lanciano un ponte tra il vecchio e nuovo mondo. The Heart of a River, è un solido rock dove resta presente il senso della melodia struggente. Mrs. Montgomery ricorda Neil Young maturo, Snowmen è un lungo spiritual con momenti di grande intensità, mentre Carry On, che raggiunge i 9 minuti, si sviluppa su un disegno strumentale molto semplice con la voce che lancia un canto di speranza grazie all'aggiunta di voci gospel. All around the world è un finale in stile acustico che strizza l'occhio a David Crosby. The Early Widows è un disco che provoca emozioni, e non è poco. Michele Manzotti
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