E’ un concept album tutto dedicato al tema delle “migrazioni moderne”, delle partenze, dei movimenti di popoli il nuovo disco del cantautore piemontese Gianmaria Testa. Sesto capitolo della sua discografia, l’album verrà pubblicato in Italia il giorno 13 ottobre 2006.
Cantautorato intenso, introspettivo, capace di unire alla poesia della musica l’incisività dei testi. Le parole questa volta spesso ruotano attorno all’immagine del mare, ora sconfinato e ora minaccioso, sempre e comunque difficile da attraversare. Nell’incertezza del futuro e della partenza si uniscono le storie di molti personaggi, uomini e donne qualsiasi, eroi della quotidianità che vanno dall’uomo che chiede l’ elemosina al semaforo alla ragazza che partorisce nella neve del mercato di Porta Palazzo.
Musicalmente colpisce per profondità il brano di apertura, primo singolo tratto dal disco, dal titolo Seminatori di grano. Tela di Ragno è più essenziale nella musica, ma ha la capacità di combinare magistralmente metrica e giochi di parole, evocando immagini mai banali e segnando uno dei momenti più avvincenti dell’album.
Sfruttando bene la combinazione tra cantautorato classico velato di malinconia e parti strumentali di derivazione jazzistica (con lui i musicisti Gabriele Mirabassi, Paolo Fresu, Enzo Pietropaoli per citarne solo alcuni ), Testa regala ancora una volta un prodotto di qualità e molto riconoscibile, unico nel panorama italiano.
Giulia Nuti
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Track list
Seminatori di grano
Rrock
Forse qualcuno domani
Una barca scura
Tela di Ragno
Il passo e l’incanto
3 / 4
Al mercato di Porta Palazzo
Ritals
Miniera
La nostra città |