. Jawbone – Hauling
madeleine peyroux Jawbone – Hauling
(Loosemusic)
www.dangblues.com
www.loosemusic.com

Motor industry rhythm ‘n’ booze!

Bob Zabor durante il giorno è un operaio dell’industria pesante di Detroit, Michigan. Un working class hero che mastica l’asfalto, e che pur vivendo all’ombra del concittadino Jack White, quando torna a casa e si chiude nel suo scantinato per vestire i panni di Jawbone, non è tanto da meno.
One-man-band, Jawbone suona tutto da solo nel suo garage, mentre le valvole degli amplificatori si scaldano e sporcano un suono rurale che ha il sapore del blues degli anni Trenta e delle follie di Cpt. Beefheart allo stesso tempo.
Ci aveva visto giusto il compianto Dj della BBC John Peel quando, nel 2004, aveva preso in simpatia il suo primo disco (Dang Blues, Loose Music) , acclamandolo come uno dei migliori dell’anno.
Hauling, che l’autore stesso definisce come “Post-last war, next-war blues” è un album semplice ma riuscito, agguerrito, intenso, in cui cantati scoordinati e armoniche folli si danno man forte a vicenda, mentre Bob , come in una perfetta metafora della (sua) vita, si fa in quattro per suonare anche chitarra e batteria.
Elvis, ai tempi d’oro, il grasso da officina lo avrebbe usato come brillantina per i capelli. Questo Jawbone, a quanto sembra dalle foto, non lo fa. Ma se lo spirito non è giusto, giudicate voi che cos’è.

Giulia Nuti

Track list

Dose Of Powder
Doney Holler
Bullcat
Drop Down Low
Jump Jump
John Said
Low Dang Discount Jesus Teenage Blues
Trouble On My Doorstep
Chug A Lug
Saucy Sauce
Window Hatchet Blues
Reap What You Sow
All Want Jesus Name

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