Welcome back Pf Sloan, we missed you!

Come vivere, e bene, lontano dalla discografia. Per poi tornare in pompa magna con un album pieno di ospiti e belle canzoni. Compresa quella Eve of Destruction, scritta nel 1964, e divenuta successo mondiale. Parliamo di Pf Sloan, nato a New York nel 1945, poi trasferitosi a Los Angeles e che in 38 anni di carriera ha dato alle stampe solo pochi albuim (Songs of our times del 1965, 12 More Times del 1966, Karma del 1967 e Measure of Pleasure del 1968) prima di scegliere un esilio artistico rotto solo sporadicamente. Ci fu anche un tentativo negli anni '70 di Timmy Webb per farlo tornare in pista a tempo piano. Ma solo ore arriva questo Sailover dove troviamo Lucinda Williams, Frank Black dei Pixies e Garry Tallent della E Street Band. E' un buon album fatto di sano rock'n'roll e di ballate convincenti che mostrano un songwriter di esperienza, nonché valido cantante e chitarrista. Certo è un suono dove gli anni '60 non possono non essere presenti, anche se in tutto questo periodo Pf Sloan ha continuato a scrivere musica. Ma possiamo salutare con soddisfazione il suo ritorno.

Michele Manzotti