In una bellissima compilation curata dal produttore Hal Willner prende vita una vasta antologia di canzoni di pirati e bucanieri, eseguite e reinterpretate dai più celebri artisti della musica internazionale.
Si schierano in prima linea artisti come Bono, Sting, Nick Cave, Richard Thompson, per offrire le loro interpretazioni di una musica in costante equilibrio tra folk, ribellione, tradizione e tra le cui note prendono vita storie antiche e vite di affascinanti personaggi.
Ogni performance è abbinata a qualche riga di commento che illustra la storia e l’origine della canzone eseguita.
I produttori esecutivi del progetto sono l’attore Johnny Depp e il registra Gore Verbinski, freschi della realizzazione del film campione di incassi Pirati dei Caraibi – la maledizione del forziere fantasma. Sia Depp che Verbinsky condividono un’antica passione per la musica rock, che risale a ben prima del momento in cui si sono delineate le loro rispettive carriere professionali.
Non ci sono solo i grandi nomi a riempire questo bel doppio cd ma anche, e soprattutto, una folta schiera di “grandi emergenti” e di artisti indipendenti che denotano da parte dei compilatori un ottimo gusto musicale e un attento lavoro di ricerca.
Compaiono così nomi come Teddy Thompson (figlio di Richard), Rufus Wainwright, Akron/Family. Allo stesso tempo ci sono nomi di altri veterani della musica rock che magari conducono una vita meno sotto i riflettori, come gli straordinari Jack Shit, gruppo di Pete Thomas quando si toglie le vesti di batterista di Elvis Costello. Oppure, ancora, si leggono nomi di intramontabili come Van Dyke Parks o Brian Ferry.
Un totale di ben 43 tracce in cui tra le righe fa capolino l’antica analogia tra i ribelli della musica (i rockers) e i ribelli della socità (i pirati), per una carrellata di brani davvero di ottima qualità.

Giulia Nuti