A new singer from France, with a very intersting voice

Bienvenue Barbara, avec ta belle voi


Il nome è corso, ma la formazione musicale è tipicamente francese. Della sua isola Barbara Carlotti non prende le atmosfere severe della tradizione popolare, quanto un grande amore per un ambiente affascinante che è origine di storie diventate poi canzoni. Così dopo il primo EP Chansons su un'etichetta il cui nome è tutto un programma (Microbe) e i primi riconoscimenti, arriva il contratto con le edizioni musicali della Emi e questo Le Lys Brisés, primo album a tutti gli effetti. Un prodotto che la vede anche autrice di 14 brani. Partiamo dalla voce, molto calda, da contralto, che riesce a conquistare sin dal primo ascolto. I testi sono belli da leggere, ben costruiti metricamente. Le canzoni, che rappresentano un pop-rock molto raffinato, non sono tutte allo stesso livello. Ci sono dei momenti migliori come l'iniziale Tunis, D'Accord, la ballata per voce e pianoforte Rien ne Presse. Una gradevole sorpresa da un panorama, come quello d'oltralpe, che comunque punta spessa e volentieri alla canzone d'autore di qualità.

Michele Manzotti