.


Gary Windo – Anglo American
(Cuneiform)
www.cuneiformrecords.com


Una collezione curata dalla vedova di un nome minore ma presenza costante della scena jazz d’avanguardia inglese dei primi settanta e poi, negli Stati Uniti, dei talentuosi N.R.B.Q., uno dei gruppi da riscoprire perché mai troppo tardi, ingiustamente ghettizzati.
Windo è stato un musicista poliedrico, legato ai Soft Machine di Wyatt e Hopper, compagno di banco nei Brotherhood of Breath del sudafricano Chris MgGregor di gente quale Mark Charig, Nick Evans ( entrambi in “Island “dei KC ), Dudu Pukwana, Luis Maholo,. Il suo concetto di free era molto vicino a quello di artisti che operavano oltre oceano come Carla Bley e Steve Swallow, con cui collaborò, mai violenta, sempre giocata sulle sfumature dei colori, costruita su una irruenza blues. Spostatosi negli Stati Uniti nei tardi settanta continuò a essere un musicista per musicisti, suonando nel progetto dedicato a Thelonious Monk del produttore Hal Willner, “That’s the way i feel now “, in quello dedicato alla musica di Nino Rota e nell’album “The Lion For Real “ di Allen Ginsberg. Gli Psychedelic Furs lo portarono in tour con loro ma nel 1982 se ne andò. Troppo presto. La moglie Pam, pianista e sua compagna nel gruppo The Shades lo ricorda degnamente con questa raccolta che gli rende giustizia.

Ernesto de Pascale



tutte le recensioni

.
.

eXTReMe Tracker