. |
Autori Vari, Mille Papaveri Rossi
Editrice "A" /distr. Wide - 2004
L'estate scorsa, grazie ad A/Rivista Anarchica, ci fu un fiorire di iniziative che celebravano la figura di Fabrizio De Andrè, un libro, un dvd, un cd doppio, tre lavori che nell’ombra lo ricordavano come lui avrebbe voluto, cioè nell’ombra. Tra questi c’era un CD-tributo dal titolo "Mille papaveri rossi", curato e prodotto da Marco Pandin per la “non etichetta” stella nera, che recava sul retro la scritta “non in vendita - iniziativa a sostegno di”. Allora venne stampato in 3000 copie ben presto esaurite. Di recente però l’editrice A, visto il grande successo, ha deciso di ristampare il disco allargandone le potenzialità distributive ovvero immettendolo sul grande mercato discografico. Questo CD doppio raccoglie 37 cover di musicisti della scena alternative italiana dai Mercanti di Liquore a La Rosa tatuata, da Alessio Lega a Stefano Giaccone, da Andrea Parodi a Franco Fabbri. Quasi tutte le registrazioni sono delle ottime home recordings e di queste sembrano addirittura una sorta di bozzetti appena tracciati. Tra tutti i protagonisti di questo tributo a Faber una mezione particolare la meritano gli Flk, un gruppo di artisti friulani che hanno riletto in modo molto personale Kohorakanè, arrivano a commuovere l’ascoltore per la passione e l’amore che hanno profuso in questa incisione in friulano, ottimo in questo senso anche il conterraneo Lino Straulino che a sua volta adatta magnificamente sempre in friulano “Verranno a chiederti del nostro amore”. La palma per la migliore voce femminile va poi a Lalli che si cimenta con Ave Maria, rileggendola in modo struggente. Sul versante degli interpreti più noti meritano una citazione anche Ho visto Nina volare di Gatto Ciliegia con Stefano Giaccone, e la Bocca di rosa dei Mercanti di Liquore e le due convincenti interpretazioni di Paolo Capodacqua, chitarrista di Claudio Lolli, che con Morire per delle idee e Un malato di cuore riporta alla mente il De Andrè più poetico. Da aggiungere ci sono poi la rilettura country western di Un giudice del Mideando String Quartet, e una vibrante Canzone del Maggio di Alberto Cesa e Cantovivo.
Salvatore Esposito.
tutte le recensioni
|
. |