Francesca Breschi - Canti Molesti
(Nota/Materiali Sonori)

La voce è uno strumento di grande fascino: quella solista ancora di più se l’interprete è ai massimi livelli. Sicuramente Francesca Breschi è tra questi: per anni è stata componente del quartetto vocale di Giovanna Marini (insieme a Patrizia Nasini e Patrizia Bovi) un’esperienza che purtroppo è rimasta di nicchia ance per il ristretto ambito degli amanti del canto a cappella in Italia. Tra le poche esibizioni dedicate al grande pubblico ricordiamo la rappresentazione a Bologna con Marco Paolini dedicata alle vittime di Ustica. Adesso la cantante si dedica a progetti solisti che sono poi sfociati nel disco Canti Molesti, pubblicato dall'etichetta friulana Nota specializzata in musica popolare e che tra anni fa aveva pubblicato un bel live di Caterina Bueno. E' un album interessante, ma che necessita di più ascolti per si trovi un equilibrio tra i vari pezzi scelti. Francesca Breschi infatti li ha scelti per mostrarci la sua indubbia bravura: troviamo due brani degli Area, tra cui Cometa Rossa, Lousiana dei Litfiba, Una Donna della Marini, ma anche la Morte di Clorinda di Claudio Monteverdi. Epoche, momenti e stili diversi che l’artista affida alla mano di Adolfo Broegg per arrangiamenti che ne uniformino per quanto possibile le atmosfere. Se però ci godiamo ogni singolo brano possiamo apprezzate al meglio le doti di Francesca Breschi, che unisce lirismo e potenza oltre al rigore nella ricerca e nella prassi esecutiva. Un futuro disco monotematico le renderà maggiormente merito. Per adesso, oltre ad apprezzare la bravura, sottolineiamo il coraggio di affrontare di dedicare un album alla voce. Lo potevano fare in pochi, tra cui un modello che aleggia nel disco: quello inconfondibile di Demetrio Stratos.

Michele Manzotti