Goran Bregovic
Leuciana Festival, Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere (Ce), 11 luglio


Il cantautore serbo-bosniaco Goran Bregovic è l’ambasciatore nel mondo del rock dell’ inquietitudine e dell'ironia che anima gli slavi, il suo concerto tenutosi l’11 luglio nella splendida cornice dell’ Anfiteatro Romano di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito della fortunata manifestazione “Leuciana Festival”, ha mostrato a pieno come la sua musica cerchi di abbattere quel muro che da sempre ha diviso il popolo slavo dal mondo, la sua musica va oltre la guerra, va oltre i soldati della Nato che occupano la sua terra da anni perché viene un cuore che desidera la libertà. Goran Bregovic con la sua Wedding and Funeral Band, scoppiettante band di fiati, ha messo in scena un concerto dalla grande carica emotiva e dalla immensa intensità emozionale. L’inizio del concerto è stato introdotto da un fuori programma eccezionale, infatti parte della band era mimetizzata nel pubblico ai due lati dello stage, e partendo da un dialogo tra le due trombe lentamente hanno raggiunto il palco per intonare una velocissima e travolgente melodia tradizionale che ha fatto si che il pubblico si scaldasse sin da subito.

L’autore delle colonne sonore dei film del regista Kosturica, si lancia poi nella trafila dei classici tratti dal repertorio cinematografico delle colonne sonore dei film "Il tempo dei gitani", "Arizona dream" e "Underground", alternati a canzoni tratte dai suoi ultimi lavori discografici cantate insieme al coro femminile composto da due bulgare ed una macedone in costumi nazionali. Tra i momenti da ricordare c’è sicuramente la splendida versione per soli chitarra elettrica, voce e batteria di TV Screen, su disco cantata in duetto con Iggy Pop, ma anche le potenti rese di Ederlezi, Mesecina (Moonlight) e la sempre commovente Ausencia, in cui il coro sostituiva la voce di Cesaria Evora. Il concerto si è concluso come da copione con il classico grido ironico di "all'attacco!..." che ha aperto il travolgente bis di "Kalasnikov", ritmata dalle mani e dal "bum... bum... bum... bum..." della folla ormai tutta in piedi a ballare e a scatenarsi al sound scoppiettante della Wedding & Funeral Band.

Salvatore Esposito

foto di Salvatore Esposito