Gisela Scerman – Piero Ciampi, una vita a precipizio, il cantautore livornese raccontato dagli amici
(coniglio editore, 2005 ) € 14.50
www.coniglioeditore.it

Essential interview book on the underrated italian Serge Gainsbourg

Concepito con il taglio delle interviste agli amici “Piero Ciampi, una vita a precipizio” è una ulteriore conferma della pesante eredità lasciata dal livornese Piero Ciampi, uomo scomodo nell’industria della musica e non solo in quella. Pur rispettato e considerato per il suo grande valore umano anche in vita, Ciampi, un gran rompicoglioni con l’anima del clochard e della coscienza parlante, compì un percorso tutto proprio. Emerge la figura del poeta prima ancora che del cantante, sempre più consapevole della propria, difficile, scelta. Gli intervistati evidenziano il forte ruolo, il carisma naturale che Piero il livornese esercitò su di loro e – in quasi tutti – la sua assenza assume un valore di irreparabilità. Le interviste sono di vario interesse, da Ferdinanda Pivano (forse la men interessante ai fini dell’approfondimento) ai più stretti collaboratori (Gianfranco Reverberi, l’ex presidente della RCA Ennio melis, un benemerito della musica italiana, Lilli Greco, suo produttore) agli amici “veri “( GiannI Elsner, Marcello Micci, Pino Pavone ). Il libro, edito dai tipi della Coniglio editore mette in scena una difficile situazione venutasi a creare intorno a Ciampi negli ultimi dieci anni e cioè la divisione fra gli amici “veri” e quelli “acquisiti”; qui e lì nel vengono sottilmente sconfessati alcuni personaggi o eventi che si sono – a modo loro – accaparrati l’eredità ciampiana (però senza fare nomi, a quel punto…).Svolto a tratti con il tono della tesi (l’introduzione dell’autore) o riproponendo scritti già esistenti “Piero Ciampi, una vita a precipizio“ è un libro che interesserà ai seguaci di Ciampi e ai curiosi che vorranno approfondire il personaggio. Un grandissimo personaggio che tutti dovrebbero ascoltare a lungo.

Ernesto de Pascale