Audrey Auld Mezera - Texas
(Reckless Records)
www.recklessrecords.com



Texas is the third Audrey Auld Mezera’s album. This is a little concept about his music ispiration, his family and his life. Texas is not only a state of mind.

Tra le più recenti produzioni della Reckless Records, piccola ma attivissima label australiana particolarmente attenta alla scena country-folk, spicca Texas, il terzo album della cantautrice  Audrey Auld Mezera. Grazie alla supervisione del patron dell’etichetta, Bill Chambers (padre della famosa Kasey) che ha anche prodotto il disco, Audrey ha dato vita ad un disco interessantissimo che al di là di quello che può suggerire il titolo non è ne’ un disco dedicato a questa terra intesa come tale ne’ come “state of mind” ma piuttosto un disco sulla gente. Il titolo, come sostiene l’autrice, è stata l’ultima cosa ad essere inserita nel disco ed è stato più che altro ispirato dalla copertina scelta per l’album. Il disco così si presenta come una sorta di concepì in Audrey Auld Mezera mette a nudo tutta la sua sensibilità di musicista e di autrice parlandoci a cuore aperto della sua vita e delle persone che in qualche modo l’hanno segnata. Emerge così un quadro dai tratti dolci-amari in cui incontriamo spaccati di vita familiare come nelle toccanti My Father e Hole in My Life e tributi ai cantautori che in qualche modo l’hanno influenzata come Song for Harlan (per Harlan Howard), il saltellante country di Woody (per Woody Guthrie) e Billy Joe (per Billy Joe Shaver) in cui brilla il violino di Darcie Deaville. Il suo amore per le radici emerge anche dagli arrangiamenti molto curati ma allo stesso tempo essenziali basati su chitarre acustiche e poco altro, come dimostra la splendida Missin Menz in cui troviamo Carrie Rodriguez al violino o Karla Faye, unico brano non suo ma di Mary Gauthier, in cui la Mezera da prova non solo di essere un ottima cantautrice ma anche una sensibilissima interprete. Texas è senza dubbio un disco da non sottovalutare ma da apprezzare nel complesso quasi fosse una piccola perla non levigata.

Salvatore Esposito