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Bob Mould – Body of song
(Yep rock records)
www.bobmould.com

Terza parte di una trilogia inziata con “Modulate” nel 2002 e proseguita con Long Playing Grooves” nel 2003, “Body of Song” è una potente collezione di canzoni, in cui pop e punk collidono, da parte del fondatore degli Husker Du. Sull’onda emotiva del rinnovato interesse verso band come Disonaurs Jr. e Pixies, Mould pare compiere una riflessione sulla propria carriera e mettere insieme la migliore raccolta di brani originali dai tempi di “Copper Blue”, debutto del 1990 alla guida della band Sugar. Le ansie post punk non si sono comunque affatto sopite–come in “Best Thing“-e si alternano adesso a una classe adulta che è ben rappresentata in brani come "High Fidelity“ e “Gauze of Friendship” in cui Mould ricorda il miglior Richard Thompson. Senza dimenticare l’uso dell’elettronica, bagaglio dei precedenti album, “Body of Song“ presenta la fotografia di un artista orgoglioso che continua a testa la propria difficile strada.
Ernesto de Pascale
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