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Peter Case - Who's Gonna Go Your Crooked Mile?
(Vanguard Records)
www.petercase.com



Peter Case's retrospective "Who's Gonna Go Your Crooked Mile?" is a great collection of songs that he released for Vanguard Records from 1994 to 2004. Ten years of strong albums and wonderful songs.

Peter Case è un cantautore di “culto”, apprezzato dalla critica specializzata, ignorato dai più (soprattutto dalle nostre parti), il suo songbook è però ricchissimo di grandi canzoni sin dai primi passi con band come Nerves e Plimsouls entrambe durate il tempo di una stagione. La sua carriera come solista è un continuo bruciare le tappe, una vista musicale costantemente nella corsia di sorpasso e grandi album uno dietro l’altro. Nel 1994, con un buon numero di album alle spalle, arriva l’approdo alla Vanguard suggellato da Sings Like Hell. Quello che segue è un periodo eccezionale artisticamente parlando e questa raccolta Who's Gonna Go Your Crooked Mile?, che prende nome da un brano del bellissimo Full Service No Waiting, ne fornisce una interessante retrospettiva relativa al periodo tra il 1994 e il 2004. Il disco, corredato dai commenti personali di Peter Case, si apre con due nuove composizioni la prima Wake Up Call è stata scritta dopo lo scandalo di Abu Ghraib mentre la seconda My Generation’s Golden Handcuff Blues è un brano sulle discriminazioni sociali. Ad aprire il sipario sulla retrospettiva è però il terzo brano, Crooked Mile, in una scarna ed inedita versione acustica tratta da un concerto in un negozio di chitarre. Seguono subito dopo, tra influenze beatlesiane e dilaniane, il crescendo rock di Blind Luck da Torn Again del 1995 e diverse perle da Full Service No Waiting del 1998 tra cui spicca il “Celt-a-billy” di On The Way Downtown, con armonica e violino che duettano alla grande. Si passa poi ai brani del disco più bello della produzione di Case ovvero a Flying Saucer Blues del 2000 in cui il suo songwriting cinematografico trova il suo picco qualitativo con brani come il folk-rock dilaniano di Two Herpes, la splendida Blue Distance e la travolgente Coulda Shoulda Woulda con tanto di violino a trascinare la linea melodica. Chiudono il disco quattro brani da Beeline del 2002 tra cui spiccano il raga mattutino di First Light e Gone in cui spicca un grandioso fingerpicking. In sintesi Who's Gonna Go Your Crooked Mile è una raccolta che non mancherà di soddisfare sia coloro che hanno familiarità con il primo Peter Case ma che ne hanno perso le tracce sia coloro che si avvicinano per la prima volta alle canzoni di questo grande cantautore.

Salvatore Esposito

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