Robi Zonca and His Band - You already know
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Robi Zonca non é nato ieri e questo You already know conferma quanto di buono si dice di lui in giro. Produzione accurata, suoni maturi e un libretto decente fanno già di questo CD un prodotto a sé stante in campo nazionale. Ma non solo: chitarrista provetto, Zonca è anche un cantante accattivante, molto espressivo che si difende bene nei Blues lenti e nelle ballate come “Nothing” – forse il pezzo migliore - e “I will love you anyway”. Anche la sua band, Paolo Legramandi al basso, Marco Sacchitella alla batteria e Antonello Aguzzi alle tastiere dà un contributo importante suonando in modo compatto, senza sbavature, qua e là integrati da varî ospiti. Da segnalare l’assolo di Roby Perego al sax tenore in “Sexy lady”. Sapido il tributo a Lennon e McCartney con “One after 909” dove la band sembra mollare finalmente gl’ormeggi aiutata da una coppiola di fiati scoppiettanti. Forse Zonca nasconde da qualche parte un’anima un pò folk come starebbero a testimoniare “I’m a lucky man” – decisamente country - e la finale “All I want”. Questa potrebbe anche esser la ragione per cui Zonca non sembra mai pigiare a fondo l’acceleratore, esser un tantino più cattivo evitando en passant due o tre momenti leggermente scontati, aggravati da un paio di testi banalotti. Con questi mezzi tecnici e questa maturità si potrebbe – anzi si dovrebbe - osare di più. Comunque sia, You already know resta un album convincente, largamente sopra la media italiana in questo settore.

Luca Lupoli