Stranger Blues is the personal Ramsey's tribute to the music of is musical DNA. This album is a great collection of classic blues tunes that mixed most famouse tracks like Sitting On Top Of The World and Freight Train with obscure songs by legends like Howling Wolf, Willie Dixon, Elmore James, Walter Jacobs, and Sonny Boy Williamson.

Ascoltato di recente sui dischi di Pieta Brown e Jeffrey Foucault, Bo Ramsey è un talentuoso chitarrista blues, particolarmente attratto dai toni swamp, con alle spalle una discreta carriera come solista. Stranger Blues, questo il titolo del suo nuovo album, è una bella sorpresa per gli appassionati del blues più paludoso ma è soprattutto l’occasione per apprezzare, un chitarrista che non usa i classici del blues per dar prova delle sue funamboliche capacità ma piuttosto li rilegge nel modo più fedele possibile. Fondamentale in questo senso è stato l’aiuto alla produzione di Pieta Brown, che ha indirizzato il sound verso una essenzialità raffinata che arriva a lambire il jazz in alcuni momenti. La chitarra di Ramsey, spesso affiancata da quella della Brown e di altri ospiti come Greg Brown, è però sempre protagonista lavorando più in sottrazione che in aggiunta e limitandosi a riempire il suono con licks efficacissimi. L’ascolto nel suo insieme dà la sensazione che Ramsey sia riuscito nell’ardua impresa di stabilire un contatto quasi esoterico con il suo passato, riuscendo a trattare gli standard blues come fossero brani suoi, rimodellandoli e riportandoli a nuova vita. E’ così che rivivono grandi classici del blues come Sitting On Top Of The World e Freight Train e brani più oscuri come la title track di Elmor James, Crazy Mixed Up World di Willie Dixon, You Got Me Dizzy di Jimmy Reed ma sopratutto la splendida Useing Eye di Sonny Boy Williamson, a cui va la palma di brano meglio riuscito. Insomma per chi ama il sound paludoso del Mississipi, Strange Blues, sarà da considerare come uno dei tributi più interessanti a quella tradizione.

Salvatore EspositoTracklist: