Esoteric Recordings / Audioglobe www.machiavel.be www.cherryred.co.uk/esoteric
The roots of a band alive, well and living in Belgium
Le deuxième album de la formation prog belge
Nella prima metà degli anni ’70 l’onda progressive aveva superato i comfini inglesi per mettere solide radici in tutta Europa. In Belgio, un paese non di rado foriero di belle sorprese musicali, si formò questo gruppo attorno al bassista Roland De Greef al batterista Marc Ysaye. Il nome Machiavel fu scelto in onore del nostro filosofo e scrittore Nicolò Machiavelli e vedeva, oltre ai due musicisti già citati, il tastierista Albert Letecheur, il chitarrista Jean Paul Devaux. il cantante e fiatista Mario Guccio. Jester è il loro secondo album (etichetta Harvest-Emi), quello della conferma dopo il primo dallo stesso nome del gruppo. È il 1977 e la formazione ha assimilato il meglio dell’onda prog di oltremanica. Inoltre Guccio, all’esordio discografico con la formazione, dà quel valore aggiunto vocale (in brani in inglese) a un base strumentale già molto solida. Certo non mancano chiari riferimenti a gruppi di grande fama come Pink Floyd e Genesis, ma la qualità complessiva non fa storcere il naso all’ascoltatore di oggi così come a quello di allora. Moments è una ballata di eccellente livello, così come la title track è un eccellente esempio di brano prog con variazioni ritmiche continue e strumentisti in evidenza. Machiavel era dunque un marchio di garanzia, tanto da durare ancora oggi. De Greef, Ysaye e Guccio fanno ancora parte della formazione che nel proprio paese è una macchina da concerti.
Michele Manzotti
Tracklist Wisdom Sparkling Jaw Moments In The Reign Of Queen Pollution The Jester Mister Street Fair Rock, Sea And Tree Bonus Tracks-The Birds Are Gone I’m Nowhere