(Radici Music) www.notturnoconcertante.it
A dieci anni di distanza dal loro precedente album, “Riscrivere il passato”, Notturno Concertante, storica band del progressive campano fondata da Lucio Lazzaruolo (chitarre, tastiere) e Raffaele Villanova (chitarre, voci), torna sulle scene con un nuovo album, dal titolo “Canzoni allo specchio”.
Curatissimo il packaging fino dall’estetica: disegni di Fabio “Ming” Mingarelli impreziosiscono una bella confezione in cui il libretto dell’album assume proprio la forma di un “piccolo libro” di 52 pagine
L’attenzione non è da meno quando si passa alla musica, un progressive che a partire dai toni più classici si apre a sfumature acustiche, etniche, pop, cantautorali. Un album disteso dove non si eccede mai per enfasi o epicità, riuscendo allo stesso tempo a mettere a segno degli ottimi strumentali come Young men gone west.
Notevole Ahmed l’ambulante, che si basa su un testo di Stefano Benni, ma risulta particolarmente incisivo anche il brano Canzone allo specchio.
C’è senso di novità ma ci si pone anche in linea con l’eredità dei classici del prog made in Italy, il tutto declinato attraverso il sound originale della nuova formazione, un ottetto con la presenza di giovani musicisti e strumenti melodici come sax e violino.
In scaletta anche due brani recuperati dal repertorio passato come Le anime belle e The Price Of Experience per un album assolutamente riuscito.
Giulia Nuti
Tracklist Ahmed l'ambulante Young men gone west Come il vento On growing older Le anime belle The price of experience Lei vede rosso La milonga di Milingo Canzone allo specchio Ark en ciel