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Recensioni

Spain – The Soul Of Spain

16 luglio 2012 by Salvatore Esposito in Dischi

Glitterhouse
www.spaintheband.com

Founded in 1993, Spain are a Los Angeles based alternative rock band founded by Josh Haden, son of jazz bass legend Charlie Haden. After ten years of stop, they come back with a new album, titled The Soul Of Spain, that features new band mambers and contains the same gorgeous, dreamy, lounge-tinged pop of their first album The Blue Moods of Spain.

Nati nel 1993 da un’idea di Josh Haden, figlio della grande leggenda del jazz Charlie Haden, gli Spain debbono la loro notorietà al grande pubblico sia per il loro disco di debutto The Blue Mood Of Spain, datato 1996 e divenuto in breve tempo un vero e proprio disco culto, sia soprattutto per la splendida cover di Spiritual che realizzò Johnny Cash su Unchained del 1996. La loro parabola artistica durò però molto poco infatti già durante la lavorazione del loro terzo disco I Believe nel 2001, due membri del gruppo Sullivan e Podlewski uscirono dalla band per seguire altri progetti, e Haden anziché rimpiazzarli preferì dedicarsi ad un suo disco come solista, che inizialmente doveva uscire per la Dreamworks Records ma che solo dopo molto tempo fu stampato dalla sua Diamond Soul Recordings. Nel 2007 Haden decise che era tornato il momento di riformare gli Spain con l’ ingresso in formazione del chitarrista Tom Gladders, del chitarrista/tastierista Randy Kirk e del batterista Matt Mayhall. Da quel momento in poi cominciò un lungo periodo di rodaggio dal vivo. Nel 2009 con l’ ingresso nella band di Daniel Brummel alla chitarra, Haden comincia a finalizzare il progetto di un come-back album e nel gennaio dell’anno successivo gli Spain pubblicarono su iTunes il loro primo singolo dal 2010 I’m Still Free/Hang Your Head Down Low, due brani di eccellente fattura che rimandavano dritto alle atmosfere del loro primo disco. A distanza di due anni arriva finalmente anche il loro quarto e più sofferto disco, The Soul Of Spain, che raccoglie undici brani tra cui i due singoli del 2010. Come si poteva immaginare il disco recupera certe atmosfere della prima fase del gruppo, tuttavia i suoni e gli arrangiamenti appaiono certamente più eleganti e corposi, senza però perdere di vista qualche spunto rock più ruvido dove a farla da padrone è la chitarra di Brummel. Spaziando dal blues al country fino a toccare il jazz e il soul, gli Spain puntano ad una forma canzone nella quale al fianco del testo è dato grande valore alle melodie e alle atmosfere dei vari brani. Ad aprire il disco è la splendida ballata notturna Only One nella quale brilla l’intreccio tra chitarre e piano, il tutto supportato da una ritmica sinuosa dettata dal basso di Haden. Si spazia così dalla pianistica Without A Sound al rock beatlesiano di Because Your Love fino a toccare la splendida I’m Still Free che brilla per l’eccellente dialogo tra hammaond e chitarre. Se I Love You ci regala un lirismo rock di vecchia scuola, il vertice del disco arriva con prima con All I Can Give e poi con la jazzata Walk On The Water caratterizzata dal violino di Petra e dal violoncello di Tanya Haden. Dopo l’impennata rock psichedelica di Miracle Man, arriva la conclusiva Hang your head down low, una ballata intimistica dall’atmosfera densa quasi confessionale che conferma a pieno tutte le qualità di Josh Hande sia come abile autore ma soprattutto come mente ed anima creativa degli Spain.

Salvatore Esposito

Tracklist
Only one
Without a sound
Because your love
I'm still free
I love you
All I can give
Walked on the water
Sevenfold
Miracle man
Falling
Hang your head down low