Edimburgo, Underbelly Cowgate, 18 agosto 2012
Young actors in action, lovely hour!
Sette giovani attori per un’ora di sketches. Non sembri una frase riduttiva, perché ciò che hanno messo in scena i componenti della Oxford Revue è uno spettacolo che sta in piedi da solo nonostante l’assenza di costumi di scena o fondali particolari. Un telo bianco, qualche sedia o altro accessorio e il gioco è fatto. Le gag si susseguono senza sosta con il pubblico che non può fare a meno di ridere. Perché questi giovani sono bravi e intelligenti, pescano nella tradizione inglese (la scena finale ha ricordato alcuni dialoghi dei Monty Phyton la cui lezione compare comunque qua e là) e la sanno reinventare con freschezza, anche nelle parti più ingenue. Una scena senza parole su un atto di galanteria dalle conseguenze imprevedibili, ha ricordato a chi scrive una gag del miglior Raimondo Vianello. Un’ora dunque ad alto livello per una giovane compagnia dal sicuro avvenire.
Michele Manzotti
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