il popolodelblues

Fringe

EDINBURGH 2012 – The Vocal Orchestra

15 ottobre 2012 by Michele Manzotti in Fringe
Edimburgo, Underbelly, 16 agosto 2012

When human voice has no limits

Shlomo è considerato il miglior Beatboxer del Regno Unito. Le sue qualità tecniche lo hanno portato a sviluppare progetti che lo hanno visto coprotagonista con altri musicisti che solo apparentemente appartengono a mondi differenti. La sua presenza nell’album The Beauty and The Beatbox degli Swingle Singers nel 2007 ne è un esempio concreto. Dopo molti anni di lavoro solista e in gruppo, ecco che Shlomo ha sviluppato la sua idea di Vocal Orchestra affidando uno spettacolo a sette voci di altri cantanti. Questo spettacolo, già presentato al Southbank Centre di Londra, è stato uno dei momenti musicali di punta del Fringe, sezione Underbelly. Tre voci femminili, tra cui l’ex Boxettes Harriet Syndercombe Court, e quattro maschili con la presenza del campione inglese di Beatbox Ball-Zee hanno dato vita a un’ora di spettacolo divisa praticamente a metà. La prima parte era dedicata al  Beatbox e al mouth drumming, ma anche all’imitazione di suoni generalmente non generati da voce umana. La seconda invece, con il trucco di un’immaginaria macchina del tempo, si è mossa su un versante più tradizionale, di riproposta a cappella di brani conosciuti anche se con un taglio più attuale con il Beatbox sempre presente. E’ questa seconda parte a mostrare dei momenti di grande emozione come il Perfect Day di Lou Reed o Hallelujah di Leonard Cohen anche se il juke box con i brani dei decenni passati ha mostrato la grande abilità dei sette cantanti. Shlomo può solo migliorare la sua creatura magari mescolando le due anime del suo spettacolo e quindi anche le sensazioni del pubblico

Michele Manzotti

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