Edimburgo, The Queen's Hall, 17 agosto 2012
Dancing evening with Scottish tunes
I Peatbog Faeries provengono dall’isola di Skye e rappresentano una lettura tutta particolare della tradizione scozzese. Nominati per il Best Live Act ai Bbc Folk Awards 2012 amano mescolare strumenti come bagpipe, tin whistle e violino con chitarre, basso, batteria e ottoni. Un mix di ambientazione folk insieme a jazz, hip hop e reggae, ovvero tutto ciò che può far ballare. Su disco, l’ultimo uscito dei quali si chiama Dust, il gruppo si muove verso atmosfere più elettroniche o lounge. Dal vivo è tutta un’altra cosa. Il pubblico giunto alla Queen’s Hall si divideva equamente tra coloro che erano venuti ad ascoltare e quelli giunti per ballare. D’altra parte la ragione dell’ora di inizio del concerto, le 23, poteva farlo pensare. Il gruppo si muove tra brani originali e tradizionali, ma lo schema è ben definito: tema di violino o tin whistle, attacco della band al completo, tema con la cornamusa evidenziato dalla sezione ritmica. Che facciano un live act efficace picchiando sugli strumenti è fuori di dubbio, con il pubblico a ballare a più non posso. Musicalmente sono sicuramente bravi come esecutori, ma sul palco non mostrano il meglio di loro dal punto di vista creativo. Un’esperienza comunque divertente tra kilt e fiumi di birra e spettatori che avevano voglia di divertirsi con il gruppo che li ha assecondati come da copione.
Michele Manzotti
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