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Recensioni

Great Recession Orchestra – Double Shot

27 dicembre 2012 by Salvatore Esposito in Dischi, Recensioni

(NewTex Records)
www.newtexrecords.net

The Great Recession Orchestra is a western swing band that has just released a double record called Double Shot. Disc 1 is called The Forties In Fort Worth, while the second one, Shaking The Sheiks is based on the music of Mississippi Sheiks.

Conclusasi la vicenda artistica di Bob Wills & The Texas Playboys e quella delle big band di Milton Brown e Adolph Hofner, il western swing finì ben presto nel dimenticatoio, tuttavia a riportarlo in vita furono i grandi Asleep At The Wheel di Ray Benson, che agli stilemi tradizionali aggiunsero una potente dose di boogie e country music, dando vita ad un vero e proprio revival artistico la cui onda lunga è giunta fino a noi praticamente intatta. Gli ultimi in ordine di tempo a “dichiararsi eredi” di questa tradizione sono i Great Recession Orchestra, collettivo variabile, che ruota intorno alla figura del general manager Steve Satterwhite, il quale ha radunato per l’occasione alcuni strumentisti d’eccezione come il leggendario Floyd Domino (piano), Mike Chapman (basso), Jimmy Smith (violino), e Ray Austin (steel guitar e dobro), a cui si aggiungono di volta in volta diverse voci soliste come gli ottimi Damon Gray e Maryann Price. Il loro album, Double Shoot presenta due dischi, il primo, The Forties In Fort Worth,dedicato all’epoca d’oro del western swing di Forth Worth, e il secondo, Shaking The Sheiks, è un tributo ai Mississippi Sheiks, straordinaria famiglia musicale composta prevalentemente da ex schiavi che, secondo la leggenda, contribuirono ad ‘inventare’ quello stile oggi noto come country music. L’ascolto è assolutamente piacevole e l’atmosfera old time che pervade entrambi i dischi contribuisce far trasparire tutta la passione e la rigorosità con la quale la Great Recession Orchestra ha approcciato questi due importanti repertori. A brillare in modo particolare sono brani come Cow Cow, Sweet Maggie e il classico She Ain’t No Good in una versione davvero magnifica. Sebbene catalogabile come “disco fuori tempo massimo”, Double Shoot è un vero e proprio atto d’amore per le radici della musica americana.

Salvatore Esposito