(pushin records) www.myspace.com/ropaleleven
many genres, so many different worlds that come together in a single experience
Non è lecito sapere in quale atmosfera non facilmente identificabile, in quale parte dell’universo o no, l’ascoltatore venga catapultato attraverso l’ascolto di questo terzo album del gruppo torinese Ropa 11. Sono vere e proprie “amazing stories”, citando il nome del disco, quelle che si dipanano attraverso le note, le melodie, i soli, delle undici canzoni protagoniste. Storie sorprendenti, strabilianti, che fanno rivivere, contemporaneamente, il jazz dell’America degli anni venti, il rock degli Stati Uniti degli anni sessanta e le sonorità fusion più vicine ai giorni nostri. Grande attenzione è rivolta verso le sonorità dei singoli strumenti che concorrono, però, a un grande gioco d’intuito e di squadra; il singolo diviene prezioso nell’unicità dell’opera nella sua totalità. La “voce”, intesa nella sua concezione più arcaica e primitiva nel senso di volontà di espressione, è quella propria della tromba di Ale Muner, che, nell’improvvisazione del brano dei Doors rivisitato, “Riders on the storm”, crea emozioni fluttuanti, è la stessa voce di Chiara Onida che dona al brano “Cristallo” sfumature oscure e inquietanti, è quella della delicatissima chitarra acustica di Eugenio Mirti, è quella delle chitarre elettriche di Andrea Quaglino e di Ivan Nirta che, acide, incidono alla creazione di orizzonti distorti, è quella della batteria di Paolo Inserra che insieme alla voce del contrabbasso di Michele Anelli, disegnano melodie cariche di una forza espressiva poliedrica dalle mille sfaccettature. Di singolare fascino è la rivisitazione del brano di Rodgers e Hammerstein, “My favourite things”, dove meglio si conferma la fusione di suoni, strumenti, idee, parole, e significati. Tutto sembra inseguire la melodia, che, come nei più “spietati film”, ritorna, e ritorna leitmotiv durante l’intero brano con una cadenza angosciante e sinistra.
Lucilla Fossi
Tracklist London’s diary Pygmy twylyte Vacuum My favourite things Deira Mandalay bay Eternal hate Riders on the storm And so do i Cristallo November in vegas