Circolone, Legnano (MI), 23 novembre 2012
Da alcuni anni, il Circolone di Legnano e Gianni Zuretti, promuovono la rassegna “Americana” che consente ad artisti non solo già affermati, ma anche emergenti, di potersi cimentare su un prestigioso palco, davanti ad un fedele pubblico di appassionati.
Venerdì 23 novembre si è esibito Daniele Franchi, giovanissimo bluesman genovese, con all’attivo Free Feeling, interessante e pregevole CD di esordio. Daniele è professionista da quando ha 19 anni, inizialmente a fianco di Zibba ma da poco più di un anno ha scelto la coraggiosa strada solista nel blues, rivisitato però nella visione più ampia del termine, contaminato quindi con il rock e la grande canzone d’autore americana.
Il vero banco di prova per un artista è il live. Su CD intervengono fattori che possono alterarne la genuinità ma chi ha davvero gli “attributi” è in concerto che lo dimostra. Daniele e i suoi fidi compagni di viaggio (Davide Medicina al basso e Andrea Tassara alla batteria) impiegano pochi minuti per lasciare spazio ad ogni dubbio. Mancano i prestigiosi ospiti del CD? Poco importa, anche in trio danno prova di reggere alla grande, dimostrando di avere affiatamento e doti di tutto rispetto. Una conferma davvero gradita. Alla faccia dei chitarristi che hanno bisogno di 1000 corbellerie digitali per “crearsi un suono” Daniele ha una ricetta molto semplice:Stratocaster, cavo jack e ampli Fender valvolare. Il resto lo fanno il suo cuore, la sua anima e le sue dita.
I brani originali dimostrano una maturità notevole per un ragazzo poco più che ventenne e le cover sono scelte e interpretate con cura rendendole comunque “personali” senza cadere nel banale o nel troppo scontato. Complice l’ottimo lavoro dei fonici del Circolone le quasi due ore di concerto sono volate. Se il buon giorno si vede dal mattino Daniele Franchi ha le carte in regola per diventare un nome di riferimento nel panorama blues italiano.
Stefano Tognoni