Inseam Records www.reverbnation.com/thebeanpickersunion
From deep Blues to good Americana songs
Chi sa se è veramente meglio il diavolo. Musicalmente parlando, s’intende. Perché da anni viene identificato con il blues, ma forse il suo fascino viene esteso a tutta la musica del genere Americana. Questo deve aver pensato Chuck Melchin, leader del progetto The Bean Picker Union. Il suo Better the Devil è infatti un piccolo compendio dello stile Americana partendo dal blues rurale (si ascolti l’iniziale e quasi rarefatta Proem), quello che viene dall’anima dell’america più profonda. Nell’album, registrato in uno studio nelle montagne del Vermont, si respira un’aria tagliata a fette dalle corde di mandolino, pedal steel, violino, ukulele, banjo e ovviamente da quelle della chitarra di Melchin. Che si mostra anche abile storyteller raccontando momenti cupi, ma anche speranza e redenzione. Musicalmente segnaliamo Down, che guarda al miglior Neil Young acustico, Jolene e la sua vena malinconica, la dolcezza di Lydia’s Lullaby, la gioia misurata di Tranquillity. Il Rock’n'Roll si è preso una pausa, ma in questo caso non è un problema. Anzi questo album è vivamente consigliato a coloro che amano ascoltare e al tempo stesso concedersi una pausa di riflessione.
Michele Manzotti
Tracklist
1 Proem
2 Magnolia
3 Burning Sky
4 Down
5 Numb
6 Jolene
7 Ditch
8 Lydia’s Lullaby
9 Tranquillity
10 Sometimes I Just Sits
11 Cameo