Battlefield Band – Room Enough For All
(Temple Records)
www.battlefieldband.co.uk
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Da anni la Battlefield Band caratterizza la musica scozzese attraverso il doppio binario del recupero popolare e delle musiche originali. Dunque non attendetevi sperimentazioni, ma una solida base strumentale di quattro eccellenti esecutori (Mike Katz, Alasdair White, Sean O’Donnel, Ewan Henderson) per brani nel segno di una rilettura diversa della tradizione britannica. Una nuova versione che spesso riguarda anche i testi, per renderli più adatti alla contemporaneità. Quindi la solita dose di gighe, reels e ballate, che funziona molto bene anche dal vivo con l’uso di chitarrre, violini e cornamuse, è riproposta con uno spirito diverso da quello delle origini. A partire dall’iniziale Bagpipe Music, con un testo basato sul nonsense su un tappeto strumentale molto efficace, per proseguire con Farewell to Indiana dagli echi country, alla ballata In Contempt dalla bella ispirazione melodica, alla danze The Hairy Angler Fish (e altri due reel collegati) e Tynes In Overtime, due “quickstep”, l’album scorre attraverso un copione forse già scritto ma ascoltabile con piacere dall’inizio alla fine. E se vi venisse voglia di muovervi con le spalle e di battere il ritmo, sappiate che siete sulla strada giusta. D’altra parte il gruppo si può fregiare del titolo di Scottish Folk Band of the Year.
Michele Manzotti
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