(Sensibility Music/Columbia Sony) thecivilwars.com
Era quasi scontato che la discografia ufficiale si occupasse dei The Civil Wars, entrati in orbita Sony con il nuovo disco che porta il titolo della formazione. E non è escluso che il duo formato da Joy Williams e John Paul White possa aspirare a una visibilità che prima di loro hanno raggiunto gruppi come Arcade Fire o Mumford and Sons, entrambi esplosi dopo aver navigato nella folta galassia indipendente. Più affini ai Mumford come sonorità acustiche o semiacustiche, The Civil Wars avevano vinto tre Grammy Awards con l’album di debutto Barton Hollow del 2011. La formula è analoga, un country a volte essenziale che poi cresce in sonorità più vicine al rock e con un salto in avanti dal punto di vista creativo rispetto alla prova precedente. Il genere Americana, in sostanza, in uno dei suoi esempi migliori. Questo duo formatosi a Nashville ha sfornato un album con almeno due cavalli di battaglia: l’iniziale e potente The One Thet Got Away e la melodica Dust to Dust, perfetti lato A e B di un ipotetico 45 giri di lancio. Ma non possiamo non citare la poderosa (come ritmo e volume) I Had Me A Girl, Devil’s Backbone dal sapore gospel, il country dark di Oh Henry, la ballata suadente Sacred Heart dal testo in francese. Ci auguriamo di ascoltarli dal vivo in un club di lusso, ma non possiamo escludere i palasport. Se lo meritano. (Ps a questo proposito: sappiamo che hanno litigato tanto da far saltare il tour, ma speriamo proprio che ci ripensino).
Michele Manzotti
Tagged Americana, Country, The Civil Wars