Emily Barker & The Red Clay Halo – Dear River

(Everyone Sang / Linn Records)
www.emilybarker.com

Viene dall’Australia occidentale ma vive in Inghilterra. Nel 2013 ha fatto un tour in Germania e in Svezia portando la sua musica che sembra arrivare dagli Stati Uniti, ma con un gusto tipicamente europeo  e con quel pizzico di esotismo che la sua origine porta con sé. Non per niente Emily Barker, cantante autrice e chitarrista, si esibisce insieme a un gruppo interamente femminile (non sarebbe una novità) che ha un organico strumentale totalmente inconsueto. The Red Clay Halo infatti vede Anna Jenkins alla viola e al violino, Gill Sandell alle tastiere e Jo Silverston al violoncello. Tutte inoltre concorrono alle armonie vocali. Poi ci sono altri tre musicisti (Ted Barnes alla chitarra e al mandolino, Nat Butlet alla batteria e Lewis Gordon al basso) a completare il suono. Un tratto che conquista subito a partire dalla prima traccia che dà il titolo all’album dove gli archi in pizzicato imitano la chitarra nell’introduzione al pezzo prima che inizi un eccellente brano dallo stile Americana. Le praterie compaiono anche in Tuesday, in Everywhen, ma anche in A Spadeful of ground dove torna un pizzicato quasi classico ad accompagnare una melodia dall’atmosfera malinconica. Le ballate sono affascinanti come nel caso dell’evocativa In The Winter I Returned e in The Leaving. Letters nel finale assume una forma di inno solenne e dalla melodia che conquista. Citiamo per bellezza di isipirazione anche  Ghost Narrative e la finale The Blackwood con l’inizio affidata alla sola voce. L’Inghilterra si è già accorta di lei, speriamo sappia conquistare una platea più ampia.

Michele Manzotti

Video di Ghost Narrative

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