Rock Contest 2013, i vincitori

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Il gruppo vincitore del Rock Contest è The Whip Hand. Un gruppo proveniente dalla Puglia, più precisamente da Trani, con un suono molto particolare. Distorsioni, muri di suono, echi e feedback caratterizzano la band,  fortemente influenzata dal post-punk, dalla new-wave e dallo shoegaze. Il gruppo è stato proclamato al termine della votazione della giuria di giornalisti e addetti ai lavori e di quella del pubblico (anche se di questa il peso è stato minore come prassi della rassegna). I premi vanno dalle sedute in studio di registrazione, al tutoraggio, dalle occasioni di concerti come supporter ai grandi nomi della musica come era successo ai predecessori. Qualche nome di questi ultimi? Offlaga Disco Pax, The Hacienda, Samuel Katarro, Street Clerks tanto per citarne alcuni.

Inoltre è stato proclamato il vincitore del premio Ernesto de Pascale, giunto alla sua terza edizione in memoria del presidente di giuria scomparso nel 2011 e dedicato al miglior brano in italiano. La giuria, composta da Giuseppe Barone (Controradio/Rock Contest), Michele Manzotti, Giulia Nuti, Fabrizio Berti (il Popolo del Blues), e presieduta da Mauro Ermanno Giovanardi, ha decretato il vincitore in Luca Guidi con il brano Più notte di così. Giovanardi è rimasto talmente colpito dalla canzone tanto che ne inserirà una cover nel suo prossimo album. Lo stesso Guidi era anche tra i sei finalisti. Lui, livornese già noto in Betta Blues Society, e Sinfonico Honolulu, affronta ora un percorso personale più legato al cantautorato. Gli altri toscani in gara erano ne La Monarchia, formazione con base a Poggibonsi. Composta da musicisti delle province di Firenze e Siena, il gruppo si muove sui sentieri del rock-grunge. La rosa dei finalisti era completata da Human Colonies (Bologna), A New Step Back (Mantova), Miriam in Siberia (Aversa). Infine la serata ha avuto come ospiti The Belle Game, una delle più promettenti band canadesi, da Vancouver per la prima volta in Italia.

foto (c) Giulia Naldini e Marco Quinti

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