(Appaloosa/Ird) www.bocephusking.ca www.appaloosarecords.it
Chi sa se pensava già all’Europa dalla sua casetta in Canada. Musicalmente parlando infatti Bocephus King, pur se originario di Taswwassen nei pressi di Vancouver con puntate a New York, New Orleans e Nashville, ha sempre messo un pizzico di suono del nostro continente nei suoi brani. Forse è anche per questo che la seconda casa di James Perry, questo il suo nome all’anagrafe, si trova nel nostro paese che qualche anno fa lo aveva già accolto a braccia aperte grazie a un’involontaria quanto fortunata azione congiunta di pubblico e critica. Proprio l’italiana Appalosa Records ha deciso di dare alle stampe un’antologia dal titolo inequivocabile, Amarcord. E’ stato il musicista Andrea Parodi a compilare questa retrospettiva (dai rari Joco Music, A Small Good Thing, Blue Sickness, ai recenti All Children Believe in Heaven e Willie Dixon God Damn!). Ne viene fuori un ritratto variegato dell’artista dove il country e le forme affini si possono sposare con il tex mex (Ruby) , con il vaudeville (The Way The Story Goes), con la psichedelia (Eight and a Half), con il cantautorato di stile italiano (Lay Down), con il gospel (Jesus the Brooke) o infine con un valzer rock (Willie Dixon God Damn!) Una buona occasione per conoscere un’artista che dal Canada e dall’America ama scoprire il mondo musicale e mostra di divertirsi facendo divertire gli altri
Michele Manzotti
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