www.metarock.it www.lanazione.it
C’è una cosa che salta subito agli occhi di Granducato Metarock, antologia del pop/rock della scena pisana. Buona parte dei partecipanti infatti ha toccato palcoscenici importanti che in Toscana vogliono dire al tempo stesso consacrazione e punto di partenza, ovvero il Premio “Piero Ciampi” a Livorno e il “Rock Contest” di Controradio Firenze. Nel primo hanno avuto riconoscimenti i Working Vibes, i Gatti Mézzi e Sara Bianchi con il progetto Sara dei Vetro, nell’altro sono passati la Betta Blues Society (secondo posto dopo i celebrati Street Clerks) e i Filarmonica Municipale La Crisi. Se poi ricordiamo Petra Magoni che insieme a Ferruccio Spinetti porta l’Italia nel mondo con il progetto Musica Nuda e Andrea Appino, protagonista con i Zen Circus della scena Indie italiana, possiamo dire che questa compilazione firmata da Nicola Zaccardi/Arroyo records per La Nazione, rappresenta qualcosa di più di una scena strettamente cittadina. Innanzitutto serve ai musicisti coinvolti come materiale promozionale in un periodo dove la discografia perde i colpi. Ma soprattutto mostra la vitalità di Pisa che spesso deve fare i conti con la vicina Livorno e la presenza ingombrante dell’eredità cantautorale di Piero Ciampi. Le quattordici tracce inoltre attraversano trasversalmente stili e ispirazioni facendo in modo che l’ascolto sia sempre vario e, per gli addetti ai lavori, molto interessante. Granducato Metarock, come è per tutti i dischi, è stato poi stampato per piacere al pubblico che può contare (ci auguriamo) anche tanti ascoltatori occasionali. In questo caso entrano in gioco i gusti che si rivolgono a un genere piuttosto che a un altro. Allora, tra i tanti brani, ci possiamo divertire con le atmosfere Tex-Mex di Dome la Muerte e Marina Mulopulos in Quando la notte è finita, il reggae-rap dei Working Vibes in Lo gestiscono, il cantautorato raffinato ed energico di Sara dei Vetri in Niente. E ancora il cabaret travolgente dei Gatti Mézzi in Tragedia dell’estate, quello più malinconico di Filarmonica Municipale La Crisi in Ho sputato nel mio piatto, il virtuosismo vocale e strumentale di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti in La mia carica erotica. Infine il buon vecchio caro blues della Betta Blues Society in Dire di No firmata da Lorenzo Marianelli e Luca Guidi, impegnati anche nei progetti Model-T e di Guidi solista. Tutti questi insieme a coloro che per ragioni di spazio non sono citati contribuiscono a dare una bella immagine della musica a Pisa. E soprattutto del lavoro appassionato di tante persone per puntare alla qualità che, anche nelle canzoni, non passa mai inosservata.
Michele Manzotti
Tracklist
1. Dome la Muerte/Marina Mulopulos – Senza Notte
2. Maurizio Curadi – Piovra
3. Il Maniscalco Maldestro – Non ti fermi mai
4. La Fortuna di Nashira – Baghdad
5. Appino – Il lavoro mobilita l’uomo
6. Massimo Pasca – Ci vediamo a Maggio
7. Marina Mulopulos – Cogli la mia rosa d’amore
8. Petra Magoni/Ferruccio Spinetti – La mia carica erotica
9. Working Vibes – Lo Gestiscono
10. Betta Blues Society – Dire di No
11. Miriam Mellerin – Incolore
12. Gatti Mèzzi – Tragedia dell’Estate
13. Sara dei Vetri – Niente
14. Filarmonica Municipale la Crisi – Ho sputato nel mio piatto
Tagged Arroyo, Betta Blues Society, Ferruccio Spinetti, La Nazione, Metarock, Petra Magoni, Piero Ciampi, Pisa, Premio Ciampi, Rock Contest, Zen Circus