(Jersey Girl Music) www.susancattaneo.com
Ci eravamo già occupati di questa cantautrice di Boston. Una personalità musicale che si muove sulle tracce di Lucinda Williams e di altre star della musica di Oltreoceano grazie ad anni di attività a Nashville. Ne viene fuori uno stile Americana che viene dal New England e che mescola rock, folk, soul e blues con una dose massiccia di country. Per Haunted Heart Susan Cattaneo si è circondata di musicisti di livello eccellente a partire da Kenny White alle tastiere e Kevin Barry alle chitarre. Poi c’è la scrittura che ha avuto un’evoluzione rispetto al precedente Little Big Sky con canzoni sicuramente più mature e affascinanti. C’è un’anima malinconica, quasi dark che si snoda per tutto l’album, che si evidenzia nella bella ballata Lorelei, in Memory of the Light, in John Brown e nel brano a ritmo di valzer che dà il titolo all’album e che conquista per l’arrangiamento raffinato. L’anima rock-blues è ben rappresentata da tracce come Worth the Whisky, Barn Burning, mentre How a Cowboy Says Goodbye è un finale country trattato con gusto swing. Non è un album di impatto, ma convince sempre di più a ogni ascolto.
Michele Manzotti
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