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Oltre dieci minuti. Tanto è durata la celeberrima Hey Joe, canzone portata al successo da Jimi Hendrix, interpretata al Porretta Soul Festival da Guitar Shorty che del chitarrista scomparso era cognato ma soprattutto ispiatore. Lo strumentista ha regalato al pubblico della rassegna, che ha affollato tutti i posti del Rufus Thomas Park, un set fatto di potenza e grande presenza scenica. Con lui la Muscle Shoals All Star Band, i musicisti dell’Alabama che hanno costituito l’ossatura dei grandi album di Aretha Franklin, Etta James, Wilson Pickett. La formazione sul palco ha accompagnato le grandi doti vocali di Chick Rodgers, Jerry Jones, Chilly Bill Rankin, Theo Huff e della veterana di Poretta Toni Green (nella foto) a cui è stato dedicato il manifesto della rassegna 2014. Prima di loro è salito sul palcoscenico Frank Bey da Philadelphia, insieme ai californiani della Anthony Paule Band per un set di grande effetto e forza melodica e con una dedica speciale a Ernesto de Pascale.
Nelle foto di Manlio Monfardini: Guitar Shorty in alto, Anthony Paule e Frank Bey
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